Conclusione

In questo libro abbiamo descritto la gioiosa fede in Dio manifestata dal Profeta Abramo (pbsl) e dal Profeta Lot (pbsl), il modo in cui essi si volgevano a Dio in ogni loro azione, i loro valori morali superiori e le loro difficili lotte contro i propri popoli pagani e peccatori. Il Profeta Abramo (pbsl) comunicò il messaggio di Dio alla sua tribù con grande determinazione e, grazie alla sua sottomissione a Dio, fu paziente e determinato in ogni circostanza. Il Profeta Lot (pbsl) lottò pazientemente contro la sua tribù, chiedendo ad essa a credere in Dio e ad abbandonare la propria immoralità. Questi Profeti, resi da Dio superiori alle cose del mondo, conquistarono la Sua soddisfazione grazie alla profonda fede e ai valori morali superiori che mostrarono di possedere in tutta la vita. Alla fine, essi raggiunsero la loro vera dimora in Paradiso, con le sue infinite benedizioni.

Il massimo obiettivo della vita di ogni credente è seguire le orme dei Profeti, ognuno dei quali fu una guida alla vera via, e divenire, in questo modo, servi dei quali Dio è compiaciuto. Dio dà la buona novella della ricompensa che attende questi credenti:

E coloro che obbediscono a Dio e al Messaggero, sono quelli ai quali Dio ha concesso i Suoi favori: tra di essi sono i profeti, e i veridici, e i fedeli, e i giusti; quale buona compagnia sono! (Corano, 4:69)

Per diventare amici di Dio ed essere nell’Aldilà insieme ai Profeti, i credenti devono vivere in modo consono alla soddisfazione di Dio, affidarsi sempre a Lui e considerare Lui e la Sua religione al di sopra di ogni altra cosa. Chi dimostra queste virtù e quindi vive obbedendo alle parole del Profeta Abramo (pbsl), “Mi sottometto al Signore dei mondi”, può attendersi la massima felicità da Dio, e il raggiungimento della salvezza.

Il fatto che molte persone restino incuranti della Sua esistenza non deve ingannare nessuno. Il Profeta Abramo (pbsl) chiese alla propria tribù pagana di credere, anche se era solo, e il nostro Signore lodò questa virtù morale: “Abramo fu un modello (di virtù)…” (Corano, 16:120). Il Profeta Lot (pbsl), insieme a pochissimi credenti, mostrò la propria sottomissione a Dio, molto superiore, e chiese alla sua tribù, in gran parte costituita da omosessuali, di abbandonare il proprio stile di vita immorale e di credere (Corano, 51:36). Questi pochissimi credenti, tuttavia, furono molto più forti di tutto il proprio popolo, poiché avevano l’aiuto ed il sostegno di Dio.

La cosa importante è comprendere che Dio controlla tutto ciò che esiste, sottomesso a Lui, e vivere di conseguenza. Il Profeta Abramo (pbsl) e il Profeta Lot (pbsl) compresero questa verità e divennero Suoi amici. Come loro, tutti i credenti devono cercare di raggiungere lo stesso livello di profonda fede e spiritualità, e compiere un serio sforzo per divenire Suoi amici.